Presentazione

Il Comelico o Val Comelico (Cumélgu, Comélgu o Comélgo in ladino) è un territorio dell'alto Cadore in Provincia di Belluno, coincidente con i comuni di Santo Stefano di Cadore, San Pietro di Cadore, Danta di Cadore, Comelico Superiore e San Nicolò di Comelico. 

L'area del Comelico è situata nell’estremità più settentrionale del Veneto e della provincia di Belluno. Confina a sud con il comune di Auronzo di Cadore, a est con la regione autonoma del Friuli-Venezia-Giulia (Carnia, provincia di Udine), a nord con le regioni austriache dell'Ost Tirol e della Carinzia e a ovest con la regione autonoma del Trentino-Alto-Adige (Val Pusteria, provincia di Bolzano).

Vi si parla il ladino cadorino, che si distingue dalle altre varianti ladine per una cadenza più chiusa e per minori influssi veneti. I comuni comeliani della C.M. del Comelico rientrano nell'ambito territoriale di minoranza linguistica ladina.

In quest'area trova applicazione la disciplina statale prevista dalla Legge 482/99 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”.

Negli uffici delle amministrazioni pubbliche è consentito l'uso delle lingue minoritarie riconosciute.

Rispetto ad altre aree dell’arco alpino, quella del Comelico si caratterizza per la presenza di un rilevante e ancora intatto patrimonio boschivo.

Collegata al patrimonio boschivo e un'ulteriore caratteristica dell'area, consistente nella presenza di 16 Regole - Comunioni Familiari del Comelico, riunite nella "Associazione Regole Comunioni Familiari Comelico - ARCFACO", i cui statuti e consuetudini (i più antichi risalgono al XIII secolo) sono stati riconosciuti per la prima volta dall'articolo 10 della legge 3 dicembre 1971, n. 1102 e, quindi, dall'articolo 3 della legge 31 gennaio 1994, n. 97 e dalla legge regionale 19 agosto 1996, n. 26 recante "Riordino delle Regole".

Tali organizzazioni montane hanno assicurato nei secoli, e ancora oggi, una attiva gestione e valorizzazione dei beni agro-silvo-pastorali, sia sotto il profilo produttivo, sia sotto quello della tutela ambientale, tramandando un patrimonio naturalistico che rappresenta la principale risorsa per il futuro dell'area

Tratto dal Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF) triennio 2022-2025


«e di borgate sparso nascose tra i pini e gli abeti tutto il verde Comelico»

(Giosuè Carducci)

Verde Comelico, come auspico sia verde e rigogliosa di idee la nostra scuola, luogo di crescita culturale e sociale, palestra per formare i cittadini di domani.

Verde come la primavera in cui rinasce la vita, verde come la natura incontaminata che ci circonda, verde come speranza….

Che la nostra scuola sia bella come è bella la terra che la ospita.

Morena de Bernardo